Votes taken by Reese

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    Ti rispondo citando due post. Il primo lo scrissi io l'anno scorso prima di iscrivermi quando avevo gli stessi tuoi dubbi:

    CITAZIONE
    vorrei sapere, possibilmente da chi frequenta da un po', sinceramente e senza troppi giri di parole com'è. Leggo POCHISSIMI pareri buoni, leggo un'infinità di pareri tragici su quanto i corsi siano scarsi, problemi di orari, sedi e con professori. L'unica cosa che per ora mi attira è la vasta scelta di lingue, ma a parte quello... devo ammettere che non sto avendo una buona impressione dell'università.

    Il secondo invece l'ho scritto io dopo un primo anno all'Orientale:

    CITAZIONE
    Alloooora... ti premetto che l'anno scorso, di questi tempi, avevo esattamente le tue stesse ansie a causa delle voci catastrofiche che sentivo sull'Orientale, quindi fidati se ti dico: problemi sì, disorganizzazione sì, catastrofe no.
    La disorganizzazione consiste nel fatto che gli orari delle lezioni escono praticamente a due giorni dall'inizio dei corsi (ma non è poi COSI' grave), gli appelli degli esami vengono pubblicati poco prima dell'inizio della sessione, gli studenti sono tanti e le aule non sufficienti (ma questo succede praticamente solo durante il primo semestre), i corsi si accavallano. Riguardo al dono dell'ubiquità, lo so, dicevo la stessa cosa anche io. Alla fine basta organizzarsi con un compagno e farsi passare gli appunti, oppure ti potrai rendere conto, man mano, che non tutti i corsi sono vitali da seguire... insomma, ti assicuro che è tutta questione di ambientarsi, adattarsi e organizzarsi personalmente per combattere la disorganizzazione dell'uni.

    Quindi per farti capire... ne sentivo di cotte e di crude ma mi sono trovata bene. Certo, poi si tratta sempre di esperienza personale e non voglio certo convincerti, però tieni conto che la Federico II non è necessariamente meglio perché è la Federico II e quindi è più organizzata. Sicuramente i corsi saranno tutti belli precisi e sistemati (ma poi ne abbiamo davvero la certezza che sia così? Io non ho mai sentito dirlo da qualcuno che frequenta), la sede sarà unica e quant'altro... ma ci sono molti altri fattori da considerare. Ecco, quello che voglio dire è... più che ascoltare le voci, visto che conosci persone iscritte alla Federico II magari fatti spiegare nel dettaglio come funziona, magari in modo obiettivo come ho cercato di fare io nel post, perché così facendo puoi farti tu un'idea migliore piuttosto che avere in testa la confusione tra le varie voci!
  2. .
    -LETTERATURA INGLESE 1 (Coppola Manuela) -> purtroppo sulla pagina non c'è nulla
    -LETTERATURE DI ESPRESSIONE PORTOGHESE (Apa Livia) -> niente neanche qui .-.
    -STORIA DEL TEATRO MODERNO E CONTEMPORANEO (Mango Lorenzo) ->
    - Cesare Molinari, Storia del teatro, Laterza
    - Peter Szondi, Teoria del dramma moderno (1880-1950), Einaudi PBE
    - Niccolò Machiavelli, La Mandragola, Einaudi
    - Jean Racine, Fedra, Bur
    - William Shakespearre, Amleto, Feltrinelli
    - Anton Cechov, Il gabbiano, Einaudi
    - Bertolt Brecht, Madre coraggio e i suoi figli, Einaudi
    - Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.

    -STORIA DELL'AMERICA DEL NORD (Luconi Stefano) ->
    BIBLIOGRAFIA (max 10 righe)
    Per gli studenti frequentanti i seguenti tre testi:
    Arnaldo Testi, La formazione degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2013;
    Arnaldo Testi, Il secolo degli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2008;
    Giovanni Borgognone, Storia degli Stati Uniti. La democrazia americana dalla fondazione all’era globale, Milano, Feltrinelli, 2012, pp. 288-313.

    Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai tre volumi indicati sopra un testo a scelta tra:
    Ferdinando Fasce, I presidenti USA. Due secoli di storia, Roma, Carocci, 2008;
    Stefano Luconi e Matteo Pretelli, L’immigrazione negli Stati Uniti, Bologna, il Mulino, 2008;
    Stefano Luconi, Dalle piantagioni allo studio ovale. L’inserimento degli afro-americani nella politica statunitense, Padova, Cleup, 2013;
    Elisabetta Vezzosi, Mosaico americano. Società e cultura negli USA contemporanei, Roma, Carocci, 2005.

    -STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (De Vivo Maria)
    BIBLIOGRAFIA
    Per la parte generale un manuale tra i seguenti:
    - G. DORFLES, A. VETTESE, Arti visive. Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Edizioni Atlas, Bergamo 2004,Volume 3A
    Oppure la versione aggiornata del volume su indicato:
    - G. DORFLES, A. VETTESE, Arte 3. Artisti, opere e temi. Dal Postimpressionismo a oggi, Edizioni Atlas, Bergamo 2011
    Per la parte monografica:
    - A. NEGRI, L’arte in mostra. Una storia delle esposizioni, Bruno Mondadori, Milano 2011 (parti scelte di cui sarà data comunicazione a inizio corso).
    - M. DE VIVO, L’opera come “farsi dell’esperienza”, in S. Zuliani (a cura di), Lavori in corso. Giovani critici in dialogo con Angelo Trimarco, Plectica, Salerno 2011, pp. 43-53.
    - M. DE VIVO, La mostra Vent’anni di lavoro, un autoritratto «plurale», in A. Amendola-A. M. Sapienza (a cura di), Vladimir Majakovskij. Visione ed eversione di un’opera totale, Liguori, Napoli 2012, pp. 69-78.
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    Mentalmente e poi a casa ad alta voce XD
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    In aula studio c'è un silenzio che non trovo da nessun'altra parte, non ho il pc che mi distrae in continuazione e infatti lì faccio il triplo di quello che faccio a casa XD
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    Da quello che ho letto altre volte in questo forum, è molto difficile che i professori accettino la certificazione di livello B2, però appunto so che devi parlarne con l'insegnante del tuo corso.
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    Ciao, non c'è una lista dei libri ma generalmente nella sezione "insegnamenti", quando verrà aggiornata, ci sono scritti i libri necessari per ciascun esame... anche se comunque, da quel che so, alle volte sono gli insegnanti a dare informazioni precise su cosa acquistare, quindi sì, bisogna aspettare.
    Riguardo ai dizionari, io al liceo linguistico usavo uno Zanichelli di tedesco, mentre per francese e inglese due cosi anonimi che utilizzava mia madre, e ti posso dire che per me l'uno valeva l'altro e non ho mai riscontrato differenze (se non di prezzo :D). Lo Zanichelli ti assicuro che per tedesco è ottimo, ma prova ad informarti anche su altri!
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    Ciao!
    Basta consultare il manifesto degli studi, dove i corsi sono suddivisi non solo per curriculum, ma anche per anno. Per il primo anno devi seguire:
    -Lingua inglese I
    -Letteratura inglese I
    -Lingua russa I
    -Letteratura russa I
    -Linguistica generale
    -Linguistica appplicata
    -Linguistica italiana
    -Letteratura italiana
    -Laboratorio di italiano scritto
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    Inglese e Russo a mediazione :)
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    Ovviamente da novellina non ne so nulla, ma ti rispondo perché avevo già letto la risposta alla tua domanda in qualche vecchio topic. Ti posto quello che ho letto, sperando possa esserti utile:

    CITAZIONE ({ MaÑuel @ 1/10/2012, 20:51) 
    Ciao! Che io sappia, per poter cambiare il curriculum devi aspettare che si aprono i piano di studio della nostra facoltà. In secondo luogo, devi presentare una domanda scritta in segreteria chiedendo ufficialmente il cambio curricula
    Modello Richiesta Cambio Curriculum.
    In conclusione, il fatto che tu cambi curriculum NON ti cancella NESSUN esame! Quelli che hai fatto ti rimarranno nel tuo libretto cartaceo e nel tuo libretto on-line (quello del portale, per intederci) :)
9 replies since 29/3/2009
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